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Cos'è il Bitcoin?

21/12/2021 | FAQ

Tempo di lettura stimato: 7 minuti

è una tecnologia e una utilizzabile come sistema di pagamento valutario internazionale creato nel 2009 da Satoshi Nakamoto, che sviluppò un'idea da lui stesso presentata su Internet a fine 2008, in pieno periodo di turbolenza dei mercati finanziari internazionali globali.

Con il termine si intende la tecnologia di produzione e l'algoritmo che ne è alla base e anche alla moneta digitale vera e propria. Per convenzione se il termine bitcoin è utilizzato con l'iniziale maiuscola (Bitcoin) si riferisce alla tecnologia e alla rete, mentre se minuscola (bitcoin – BTC o XTB) si riferisce alla .

Come criptovaluta, dagli economisti e dal mondo finanziario, il bitcoin (come anche tutte le altre attuali criptovalute) non viene classificato come una moneta, ma come una riserva di valore non inflattiva. A differenza delle valute tradizionali infatti, il bitcoin non è gestito o governato da un ente centrale di controllo; il suo valore è determinato unicamente dalla leva domanda e offerta.

A conferma di quanto detto, bitcoin è stato creato, secondo le stesse parole di Nakamoto, per consentire “l'invio di pagamenti online direttamente senza utilizzare un istituto finanziario intermediario”.

Tecnologicamente, il sistema bitcoin utilizza un database distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia delle su un libro mastro digitale (digital ledger) replicato su tutti i nodi della rete sfruttando la crittografia per gestire gli aspetti funzionali, come la generazione chiavi univoche, marcatura temporale per la creazione di nuova moneta (),  l'attribuzione della proprietà dei bitcoin e le transazioni ().

L'architettura Bitcoin, alla base della creazione di criptovaluta bitcoin, è pubblica per cui nessuno la possiede o controlla e chiunque può entrarne a far parte.

L'algoritmo di creazione della criptovaluta bitcoin è impostato per generare nel tempo un massimo di 21.000.000 unità di bitcoin frazionabili, per gestire anche micro transazioni, fino al milionesimo.

L'algoritmo utilizzato da Bitcoin per generare le chiavi è l'Elliptic Curve Digital Signature Algorithm (ECDSA).

La rete (Bitcoin) e i dati (bitcoin)

La rete Bitcoin è basata su tecnologia Blockchain e consente il possesso e il trasferimento pseudo-anonimo della criptovaluta bitcoin. i dati per utilizzare i propri bitcoin sono salvati in un (wallet) che è identificato nella rete da un indirizzo alfanumerico univoco tra i 25 e 36 caratteri ed mantenuto sul proprio device o presso terze parti che svolgono funzioni simili ad una banca: registrazione, acquisto e vendita.

Anonimato

Gli indirizzi non contengono informazioni personali dei proprietari detentori. Sono stringhe di caratteri alfa numerici in forma leggibile lunghe in media 33 caratteri: 1NAfBQUL4d2N7uu1iKxjwF8dESXTT3AKcq

Un utente può avere un numero illimitato di indirizzi Bitcoin che sono attivabili senza nessun limite data la facilità e rapidità del calcolo di generazione della coppia di chiavi (pubblica/privata) e non richiede nessun contatto con altri nodi della rete.

Generare un bitcoin

La rete Bitcoin è impostata per creare e distribuire in maniera “casuale” e in un lasso di tempo definito (oggi circa sei volte ogni 60 minuti) un certo ammontare di bitcoin ai client che contribuiscono tramite la propria potenza di calcolo alla gestione e alla sicurezza della rete stessa.

L'attività di generazione di bitcoin viene definita come . La probabilità che un certo utente riceva la ricompensa in monete (fee) dipende dalla potenza computazionale che aggiunge alla rete come nodo e relativamente al potere computazionale totale della rete (nodi e pool) per la generazioni delle chiavi e l'aggiornamento della blockchain Bitcoin.

Tutti i nodi della rete Bitcoin (miners) competono per essere i primi a trovare una soluzione di un problema crittografico che riguarda il blocco candidato che va collegato alla catena esistente tramite generazione di una chiave compatibile con a valle e a monte della catena.

Questo è un problema complesso che può essere solo tramite un enorme numero di tentativi e calcoli che richiedono molta potenza ed energia per alimentare i dispositivi usati: computer con potenti schede video (GPU) o in standard Asic.

Quando un nodo (miner) trova una soluzione valida la annuncia al resto della rete attribuendosi contemporaneamente i bitcoin in premio previsti dal protocollo, i nodi che ricevono il nuovo blocco lo verificano e lo aggiungono alla loro catena (nel digital ledger), ricominciando il lavoro di mining al di sopra del blocco appena ricevuto.

Soglia di difficoltà

Dal punto di vista squisitamente tecnico il processo di mining non è altro che un'operazione di hashing inverso, ovvero determinare un numero (nonce) tale per cui l'hash SHA-256 di un insieme di dati (blocco) sia inferiore a una soglia data.

Questa soglia è chiamata difficoltà ed è ciò che determina la natura concorrenziale del mining di bitcoin: più potenza di calcolo viene aggiunta alla rete bitcoin e più questo parametro aumenta, aumentando di conseguenza il numero di calcoli mediamente necessari a creare un nuovo blocco e aumentandone il relativo costo di creazione sia perchè, come detto, l'algoritmo del sistema Bitcoin regola la massima quantità di bitcoin creabili nel tempo e sia per spingere i nodi (miners) a migliorare l'efficienza dei loro sistemi di mining per mantenere un bilancio economico positivo.

L'aggiornamento di questo parametro avviene ogni 14 giorni circa, dimensionandosi in modo che un nuovo blocco venga generato in media ogni 10 minuti.

Transazioni (in modalità Blockchain)

I bitcoin contengono la chiave pubblica del loro proprietario (indirizzo). Quando un utente (A) trasferisce della moneta (unità o frazione) ad un altro utente (B) rinuncia di fatto alla sua proprietà aggiungendo la chiave pubblica di B sulle monete apponendo anche la sua firma tramite la propria chiave privata e trasmettendo l'informazione in un messaggio (transazione), attraverso la rete peer-to-peer Bitcoin. Il resto dei nodi, a maggioranza, validano le firme crittografiche e l'ammontare delle cifre coinvolte prima di accettarla.

Ogni volta che viene effettuata una transazione, parte con stato di non confermata per poi passare in stato confermata solo nel momento in cui verrà verificata attraverso una lista di marcatura temporale gestita collettivamente nel complesso di tutte le transazioni riconosciute.

Per arrivare allo stato di transazione confermata, ogni nodo raccoglie tutte le transazioni non confermate che conosce in un blocco candidato, un file che contiene un hash crittografico del precedente blocco valido e prova a riprodurre un nuovo hash univoco per collegare il nuovo blocco al precedente. Quando un nodo trova tale soluzione la annuncia al resto della rete che ne controllano la validità nel proprio libro mastro prima di accettarlo e poi aggiungerlo alla catena e quindi al libro mastro distribuito.

bitcoin schema transazione

Sicurezza del sistema (blockhain)

Un ipotetico attaccante, per annullare o modificare una transazione con un certo numero di conferme, dovrebbe generare una catena parallela senza la transazione che desidera annullare e composta da un numero di blocchi pari o superiore alle conferme ricevute dalla transazione e farla riconoscere nel medesimo tempo alla maggioranza dei noti della rete che la devono validare verificando e aggiungendola al proprio libro mastro.

Sicurezza da clonazione (evitare la doppia spendibilità)

La catena dei blocchi contiene lo storico di tutti i movimenti di tutti i bitcoin generati, a partire dall'indirizzo del loro creatore fino all'attuale proprietario, e questo fa si che se un utente prova a riutilizzare una moneta che ha già speso, la rete rifiuterà la transazione in quanto la somma risulterà già essere spesa.

Curiosità

Il primo tasso di cambio, in data 5 ottobre 2009, stabiliva il valore di un dollaro a 1 309,03 BTC.

blockchain schema

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