Cos'è un attacco al 51%?
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Cos'è un attacco al 51%
L'attacco del 51% è un attacco molto temuto dalla tecnologia Blockchain basata su Proof of Work in quanto consiste in una situazione in cui la maggioranza dei miners nella Blockchain lancia un attacco al resto dei nodi.
Il principio di funzionamento della Blockchain basata sull'algoritmo del consenso stabilisce che i validatori (miners) devono risolvere un difficile problema crittografico per poter aggiungere dati alla rete ma ciò è una condizione sufficiente ma non necessaria in quanto per poter completare l'operazione è necessario che la maggioranza, ovvero il 51% stabilisca che quella sia la soluzione corretta.
Da qui scaturisce il concetto di decentramento della rete in quanto la Blockchain non è controllata né da un entità né da un gruppo selezionato di entità. Ma soprattutto, questo protocollo di consenso è stato introdotto per evitare che l'esistenza di una bassa percentuale di nodi dannosi possa creare disordini sulla rete.
Ma potrebbe succedere che un gruppo di miners malintenzionato ottenga la maggioranza; di conseguenza questi ultimi hanno la possibilità di bloccare la conferma e la modifica dell'ordine di nuove transazioni, ovvero gli enti dannosi possono riscrivere essenzialmente parti della Blockchain, invertire le transazioni e utilizzare nuovamente i token digitali. Il riutilizzo di un token digitale è noto anche come problema della “doppia spesa”.
Tuttavia, un attacco del 51%, può causare interruzioni limitate e nonostante l'attaccante malintenzionato possa innescare il problema della doppia spesa, non può annullare le transazioni di altri sulla rete o impedire agli utenti di trasmettere le proprie transazioni alla rete. Inoltre, le probabilità di attacco del 51% diminuiscono all'aumentare della dimensione della rete in quanto le dimensioni della catena di blocchi forniscono sicurezza.
La sicurezza è garantita dai blocchi che collegati tra loro nella catena, possono essere modificati solo se tutti i blocchi successivamente confermati possono essere eliminati. Inoltre, l'attacco su una rete di grandi dimensioni significherebbe per l'attaccante un grande dispendio di elettricità ed il miner non riceverebbe più i premi Blockchain che derivano dal mining.
Per questo motivo, più è significativo il numero di transazioni, più blocchi ci sono sulla catena e più difficile è modificare un blocco; ecco perché su grandi reti blockchain come Bitcoin la minaccia di questi attacchi è relativamente improbabile in quanto i costi finanziari supererebbero i benefici.
Argomenti correlati
Ricerca avanzata